Muoversi e lavorare in cucina può diventare stancante, nonostante l’aiuto ormai fornito dai numerosi elettrodomestici ed accessori. Organizzare bene gli spazi può pertanto ridurre i percorsi “ad ostacoli” ed i movimenti innaturali e inutili.
Come può questo spazio, che è senza dubbio uno degli ambienti più vivi della casa, a rispondere a tutte le nostre esigenze, in modo efficiente oltre ad accordarsi al nostro gusto? Ci viene in soccorso la natura modulare e componibile dei mobili cucina, ideale per adattarsi al meglio a misure diverse e a diverse espressioni di estetica e design. Dimenticate la classica cucina: oggi, l’innovazione visiva e funzionale dell’arredamento ha formulato nel tempo soluzioni versatili e sempre diverse, con cucine di design studiate per conformarsi ad ogni spazio abitativo e ad ogni esigenza. Qualunque sia la vostra casa, c’è una cucina adatta alla vostra vita: scopriamo insieme le migliori soluzioni per la disposizione dei mobili per la cucina.
QUANDO SCEGLIERE LA DISPOSIZIONE LINEARE
Se la pianta della stanza dedicata ad ospitare la cucina è allungata e poco profonda, la migliore soluzione è optare per una disposizione a cucina lineare: questa composizione richiama l’idea più tradizionale di cucina, progettata per svilupparsi su un unico lato della stanza e sfruttare al massimo ogni centimetro in lunghezza. Perfetta se si ha poco spazio e si vuole ottimizzare un ambiente lungo e stretto.
Disponendo la cucina in modo lineare uno dei primi accorgimenti da valutare è quello di stabilire una corretta altezza tra i pensili e il piano di lavoro, per evitare di ostruire la vista e disturbare l’operazione di preparazione dei cibi. Per questo Arrex_LeCucine offre svariate alternative dai moduli ad altezza standard alle basi in versione XXL in grado di aumentare la capacità del 30%, ai pensili disponibili di serie in altezze differenti.
QUANDO OPTARE PER LA DISPOSIZIONE CON PENISOLA
In questa disposizione, tutto è funzionale e a vista.
Questa versione risponde al meglio alle esigenze di sfruttare spazi non troppo ampi e di ottimizzare al massimo la zona giorno proprio grazie alla presenza della struttura a penisola: è proprio questo ponte modulare (è realizzabile in profondità e lunghezze sartoriali) che separa gli ambienti e regala continuità e comfort visivo e funzionale.
Bisogna tuttavia prestare attenzione ad alcuni dettagli tecnici, funzionali ed estetici: ad esempio, è opportuno realizzare una penisola che sia proporzionale in lunghezza e profondità con il resto della composizione, o ancora pianificare correttamente la posizione del lavello o del piano cottura sulla penisola stessa e di conseguenza alloggiare i dedicati attacchi per un corretto utilizzo.
PERCHÈ SCEGLIERE UNA DISPOSIZIONE ANGOLARE
Se si hanno due lati contigui da sfruttare in cucina, la disposizione cucina ad angolo è sicuramente l’opzione più adeguata e popolare, siccome consente appunto di sfruttare la continuazione delle pareti ed utilizzare più volume e linearità possibile.
Per avere sempre tutto a portata di mano, è però importante la collocazione degli strumenti di cottura distribuiti secondo un vero e proprio triangolo operativo, tra cottura, lavaggio, refrigerazione e per la dispensa dei cibi. Lo stesso principio va attentamente studiato nel caso di una cucina con isola a parete o a centro stanza.
I VANTAGGI DI UNA DISPOSIZIONE AD ISOLA O PARALLELA
Estremamente funzionale, la cucina parallela consente di dividere bene gli spazi e le singole aree di attività, indicata per chi ha un grande spazio da arredare. Chi può sfruttare due lati opposti della stanza dedicata alla cucina, può optare per una disposizione cucina parallela: una soluzione estremamente smart, ma altrettanto delicata nella sua progettazione.
Gli accorgimenti di base, quando si progetta una cucina parallela sono quelli di avere abbastanza spazio tra le due pareti o tra parete ed isola, per permettere il libero movimento e per aprire sportelli e ante, e per concentrare in aree compatte e limitrofe elettrodomestici o elementi comuni Il tutto per rendere efficiente e pratico il momento della preparazione dei cibi, senza disperdere tempo ed energie.
Tra le nuove proposte di design, le composizioni più interessanti sono quelle con la zona lavello centrata su una serie di colonne addossate alla parete e con il piano cottura alloggiato sull’isola; oppure quelle con l’isola attrezzata sia per acqua che per fuochi e una parete colonne super attrezzata alle spalle.
In entrambi i casi, l’isola diventa così l’elemento centrale della cucina, perché oltre a ospitare la zona operativa, il suo piano molto profondo, tra i 95 e i 120 cm può includere anche il piano snack, dove pranzare e fare colazione, soluzione di solito molto apprezzata dalle famiglie, perché consente di vivere la cucina in modo conviviale.
Per concludere, qualsiasi sia la soluzione di cucina adatta alle vostre esigenze, ecco alcune semplici regole generali, per ottimizzare qualunque spazio:
- Organizzare in modo funzionale le aree della cucina accorpando la zona lavaggio, la zona conservazione (dispensa, frigorifero), e quella cottura, in modo da evitare spostamenti inutili
- In una disposizione ottimale della cucina le tre zone devono essere intervallate da piani di lavoro.
- Progettare al meglio l’illuminazione degli angoli meno esposti, per sfruttare al massimo ogni centimetro.
Ultimo consiglio: Affidarsi sempre alla professionalità di chi da più di 70 anni progetta e arreda ambienti con maturata esperienza e qualità dei materiali!